LA MIA DOLCE SVENTURA



Mi ritorna in mente il fiore della neve
che tenni tra le dita, lieve lieve;
la danza della luce in cui io l'ho sorpreso
nell'attimo incosciente di un sorriso;
e non mi darò pace se non sarò capace
di coglierlo nel frutto di un tuo bacio;
allegro allora canto la mia dolce sventura.

Chiara fonte di gioia è
il sorriso colto sul tuo dolce viso,
stretto stretto s'è fatto il cerchio
che all'improvviso dentro a sé mi ha chiuso.

Io vorrei chiederti
se tu sai o non sai
per chi vola il gabbiano.
Ora che amo te
io lo so dove va
e per chi scorre il fiume;
lo fa per il mio amore, per la mia dolce sventura.

Danza viva la fiamma accesa
sulla tua pelle, sopra la tua bocca;
nei miei sogni di più s'accende
se con un bacio il labbro mio la tocca.
Batti, batti mio cuore, e canta
per quella sola che oggi mi par bella!
Neri ha gli occhi ed i capelli
son bruni e ricci e la figura è snella.

Ascoltami, fiore del mattino,
capire sembra facile eppur non è così.
Se uno s'innamora ti dona una canzone
e tutto allora sembra che sia finito lì.....
l'amore, quando è bello, bisogna farlo in due.

Ridi, scherza, mio bene, e canta,
e bacia in bocca chi ti offre amore;
passa in fretta l'età più bella
e resta solo l'ombra del dolore.
Ridi scherza, mio bene, e canta,
fa finta che non sia successo nulla;
non è raro che un poeta
smarrisca il senno per una fanciulla.